A Oleggio progetto di “adozione” di libri antichi della parrocchia

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La presentazione di adotta un libro
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Sabato 23 marzo scorso è ufficialmente partito il progetto ad Oleggio “Adotta un libro”, per il recupero e alla salvaguardia dei libri antichi conservati nell’archivio parrocchiale oleggese. In una sala del primo piano della casa parrocchiale, recentemente ristrutturata, la presenza di pubblico è stata considerevole – presenti tra gli altri anche Francesco Gonzales Responsabile Ufficio Beni Culturali Diocesi di Novara, e Paolo Mira Responsabile Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici di Novara – così come lo è stato il numero di libri già adottati.

«L’iniziativa è ad un crocevia tra gli sforzi passati e la futura fruibilità di questi volumi» spiega don Massimo Maggiora il quale, con la Dott.ssa Flavia Fiori, ha dato l’impulso per questo lavoro di recupero e valorizzazione. «Il progetto è in divenire, ma i lavori di ristrutturazione che stiamo svolgendo ci hanno permesso di avere una sala più consona alla conservazione di questi testi che sono parte della storia della nostra parrocchia e della città di Oleggio – continua don Massimo -. Questa iniziativa è l’unione dell’interesse di noi parroci per la salvaguardia di questo patrimonio culturale, con la competenza professionale della dott.ssa Valentina Sonzini». Proprio la dott.ssa Sonzini, docente di Storia del libro antico presso l’Università di Genova e responsabile del progetto, sottolinea come la sinergia creatasi tra il Mar – Museo di Arte Religiosa “p.A. Mozetti” e la Parrocchia di Oleggio, siano stati il punto vincente che ha permesso di registrare i primi risultati tangibili dell’iniziativa. «Abbiamo deciso, di comune accordo, di non rivolgerci esclusivamente alla ricerca di fondi nazionali o europei, ma di chiedere il contributo di tutta la comunità oleggese al fine di far comprendere l’importanza della tutela di questi beni e per farla sentire parte attiva a seguito dell’adozione» ci spiega la dott.ssa Sonzini.

«Si verrà costantemente aggiornati – continua -tramite i social o il nostro giornale locale, il Cittadino Oleggese, per rendere noto il proseguimento dei lavori. I nomi di coloro che hanno adottato un libro saranno inoltre inseriti in una tabula gratulatoria, in seguito affissa nella sala di conservazione e fruizione dei testi». Per coloro che fossero interessati all’adozione di un libro, sono state fissate delle quote minime utili per contribuire al restauro: euro 25 per un testo del Settecento; euro 50 per un testo del Seicento; euro 75 per un testo del Cinquecento.

Alice Francione