«Madre Anna Maria (qui un profilo NDR) ci lascia un’enorme eredità . In quasi mezzo secolo di abbaziato a San Giulio ha reso la piccola Isola sul nostro Lago d’Orta un centro pulsante di spiritualità, che lei, così esile e riservata, ha saputo animare con un’incredibile forza che si nutriva nel quotidiano dialogo con il Signore».
Lo scrive mons. Franco Giulio Brambilla in un messaggio di cordoglio nel quale esprime la vicinanza alla comunità monastica del Mater Ecclesiae a nome di tutta la Chiesa Novarese per la morte di madre Anna Maria Cànopi, avenuta questa mattina.
«Il fatto che la chiamata alla Casa del Padre sia arrivata per lei nel giorno del Transito di San Benedetto – prosegue il vescovo -, sottolinea ancora più decisamente ciò che per noi ha rappresentato la sua scelta di dedizione completa a Dio: una testimonianza dell’Amore del Vangelo sincera e credibile per gli uomini e le donne di oggi. Secondo una regola e una spiritualità – quella del Santo patrono d’Europa – antica oltre mille anni, e che pure lei ha saputo rendere così attuale».