Reddito di cittadinanza, nessun assalto agli sportelli dei caf novaresi. Ecco come richiederlo
«Ci siamo attrezzatti al meglio per sostenere un impatto che si poteva presagire notevole ma, in realtà, non c’è stato nessun assalto agli sportelli» ci ha detto Paolo Gastaldi, responsabile Caf della Cisl di Novara e Biella».
Mercoledì sono scattate le prime richieste per il Reddito di cittadinanza. Tutti i cittadini che soddisfano i requisiti possono presentare le domande attivando la procedura oline sul sito governativo o presentando un modulo Inps precompilato a Poste Italiane o a un Centro di assistenza fiscale.
Dal Caf Cisl «ci si aspetta 2000 pratiche su Novara e Provincia – ci dice ancora Gastaldi -. Nella prima giornata di mercoledì sono state una quarantina, un centinaio giovedì. Chi riuscirà a presentarsi entro marzo dovrebbe riuscire ad ottenere il beneficio già a partire dal mese di aprile La prima impressione, ribadisco, è stata quella di giornate tranquille. Sono state di più le persone che hanno chiesto informazioni». «Probabilmente – prosegue Gastaldi -, il tam tam mediatico del giorno clou del 6 marzo ha fatto sì che le persone hanno preferito rimandare. E’ un po’ come se la gente si fosse autoregolata da sola. Un altro fattore che probabilmente ha inciso da effetto dissuasivo, sono i rischi penali che si corrono nel caso di dichiarazione falsa. Va ricordato che il requisito isee è di 9360 euro anche se per ottenere il beneficio bisogna guardare ulteriori fattori come, ad esempio, la questione abitativa».
A proposito di questo ricordiamo i requisiti.
– ISEE inferiore a 9360 euro annui,- Patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui; – Patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può arrivare fino a 20.000 per le famiglie con persone disabili;
– Reddito familiare inferiore a euro 6.000 annui per nuclei con un solo componente; per la pensione di cittadinanza la soglia è incrementata a euro 7.560; comunque la soglia non può superare euro 9.360;
– Nessun componente deve essere intestatario di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc. O motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc.
– Nessun componente deve essere intestatario di navi o imbarcazioni da diporto.
La durata è di 18 mesi
La domanda va presentata alle Poste, al Caffè o su www.redditocittadinanza.gov.it
Bisogna poi attendere l’esito dall’Inps che farà le verifiche del caso e comunicherà l’importo dovuto che sarà caricato su una carta prepagata di Poste Italiane da ritirare in filiale. L’importo dovrà essere speso nel mese corrente.
Ogni componente della famiglia, abile al lavoro, sottoscriverà un Patto che obbliga l’utente a registrarsi su una piattaforma informatica per la ricerca attiva di lavoro.