Incontro con Carlo Cottarelli (autore di “I sette peccati capitali dell’economia italiana, ed Feltrinelli) nel tardo pomeriggio di mercoledì 6 marzo nel salone d’onore di Villa Marazza, tanto gremito da indurre a una trasmissione in streaming nella fonoteca al piano di sotto.
Cottarelli, 64 anni, cremonese, ha lavorato alla Banca d’Italia e all’Eni e, dal 1998 al 2013, al Fondo monetario internazionale, dove è ritornando nel 2014 come Direttore esecutivo. Nel frattempo, dall’ottobre 2013 al novembre 2014, è stato Commissario straordinario per la spese in Italia, cioè per la riduzione delle spese e possibilmente l’eliminazione di quelle inutili: la cosiddetta spending review.
Alla Marazza è stato presentato da Giovanni Tinivella, presidente, e introdotto da Giovanni Cerutti, direttore, mentre i suoi interventi sono stati mediati da Davide Maggi dell’Università Piemonte Orientale.
Eccoli i setti peccati: evasione fiscale, corruzione, eccesso di burocrazia, lentezza della giustizia, crollo demografico, divario da Nord e Sud, difficoltà a convivere con l’Euro.
Servizio completo sull’Informatore di venerdì 8 marzo.