Sono stati 30.875 i visitatori che, dal 20 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019, hanno ammirato gli 80 capolavori di pittura e scultura tutti provenienti da prestigiose raccolte private, di autori quali Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Carlo Fornara, Domenico e Gerolamo Induno, Silvestro Lega, Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Federico Zandomeneghi.
I numeri qualificano la rassegna come una delle iniziative di maggior successo ospitate nelle sale del Castello di Novara e attestano la città di Novara come un nuovo polo della cultura, in particolare legata alla storia figurativa dell’Ottocento italiano.
«Siamo molto soddisfatti – afferma Paolo Tacchini, presidente di METS Percorsi d’arte -, il pubblico ha capito e apprezzato l’elevata qualità delle opere esposte e il rigore scientifico del percorso espositivo, premiando il grande sforzo profuso dagli organizzatori e dai curatori per allestire una mostra di così alto profilo».
«Ritengo che questa esperienza – prosegue Paolo Tacchini – abbia avuto anche il merito di accendere i riflettori su una città che è stata, di fatto, una delle culle più significative del fenomeno del collezionismo privato, nato nell’Ottocento e proseguito per tutto il secolo successivo».
Dal canto loro, Alessandro Canelli, sindaco di Novara, ed Emilio Iodice, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Novara, sottolineano che «la proficua collaborazione che si è da subito instaurata con METS Percorsi d’arte ha, tra l’altro, consentito di collegare in un unico percorso artistico le opere esposte al Castello con quelle di proprietà dei Musei civici conservate presso la nostra Galleria d’Arte moderna “Paolo e Adele Giannoni”, dove si trova un patrimonio fortemente identitario rispetto alla storia e all’arte della nostra città. La sinergia che si è stabilita con METS Percorsi d’arte ha fatto sì che la “Giannoni”, da ottobre a febbraio, attraverso l’iniziativa di gratuità dell’ingresso per chi aveva acquistato i biglietti per “Ottocento in collezione”, registrasse 5.325 visitatori. Questa forma promozionale proseguirà, tra l’altro, fino al 20 marzo: sarà, come sempre, sufficiente esibire il coupon della mostra al Castello alla cassa della “Giannoni” per continuare ad avere questo benefit».
«Prima di “Ottocento in collezione” – dichiara Massimiliano Atelli, presidente della Fondazione Castello di Novara – stimavamo che le potenzialità del nostro Castello potessero essere tali: ora ne abbiamo la certezza. La proposta di qualità della mostra è stata valorizzata e ha nel contempo valorizzato il nostro Castello visconteo-sforzesco che, grazie a questo evento, si è ulteriormente confermato contenitore culturale ideale per l’organizzazione di esposizioni di respiro nazionale. Questa modalità operativa è la strada sulla quale intendiamo continuare a proseguire per il futuro».