Basilica di San Gaudenzio gremita, nella mattinata di oggi mercoledì 20 febbraio, per l’ultimo saluto a Dorino Tuniz, storico del Medioevo e del Novarese, scomparso sabato pomeriggio a 74 anni dopo una breve malattia.
A presiedere i funerali, il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla. A concelebrare molti sacerdoti, tra cui don Natale Allegra, parrocco delle Parrocchie Unite del Centro Città, e don Tino Temporelli e don Mario Perotti, entrambi amici di lunga data di Tuniz. Numerosi i docenti del seminario presenti, ma anche tanti ex studenti dell’Omar, dove Tuniz aveva insegnato in passato con la moglie Marina Airoldi, scomparsa nel 2013. Molti i rappresentanti del mondo culturale novarese, a partire da Roberto Cicala per Interlinea, ma anche della solidarietà novarese, a partire dalla Comunità per Minori Santa Lucia (presente con la presidente Emanuela Rossi) per arrivare al Centro servizi per il volontariato della provincia di Novara (come si chiamava quando Tuniz, dal 2004 al 2009, ne fu presidente) sino a Liberazione e Speranza con Elia Impaloni e all’Ama Novara onlus. Tra le autorità presenti, il sindaco Alessandro Canelli, l’assessore comunale alla Cultura, Emilio Iodice, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, il consigliere regionale Domenico Rossi. Tutti si sono stretti in un grande abbraccio ai figli Davide e Carmen e ai nipoti.
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