Cadute le speranze di ricorso per riaprire l’asta Bemberg da parte del Comune, dopo l’assegnazione al secondo concorrente che venerdì scorso si è aggiudicato l’asta con una offerta di 203 mila euro contro le 200 mila dell’ultimo rilancio del Comune. Tale cifra era il tetto massimo fissato dal Consiglio comunale del 4 febbraio che, all’unanimità aveva delegato il sindaco Carla Biscuola a partecipare all’asta telematica aperta il 6 febbraio e chiusa alle 12 di venerdì 15. Ciò nonostante si era individuata una possibilità di ricorrere facendo riaprire l’asta per un rilancio del 10%, ma i tempi tecnici non lo hanno consentito in quanto il ricorso avrebbe dovuto essere presentato entro 10 giorni dalla chiusura dell’asta e quindi entro il 24 febbraio. A quella data il Consiglio comunale avrebbe dovuto deliberare l’aumento della disponibilità per il rilancio, ma i tempi tecnici non consentivano di convocare per tale data l’organo deliberativo che prima deve anche approvare il bilancio preventivo per il 2019. E così è sfumata anche questa possibilità. Dandone notizia lunedì pomeriggio in una conferenza stampa il sindaco Biscuola ha espresso il suo rammarico.
Rocco Fornara
Servizio completo sull’Informatore di venerdì 22 febbraio