Un’antologia che inciti alla vita, che spinga ad amarla, a viverla in ogni suo momento, anche in quello più difficile. E’ quanto vuole essere “24 Passi”, progetto editoriale che, sotto la supervisione del regista e storyteller novarese Marco Paracchini, sta nascendo a Novara. Un insieme di racconti, dunque, che possa essere un forte grido alla vita.
Ideatore e curatore del volume, che ha visto nelle scorse settimane la raccolta di testi giunti un po’ da tutta Italia, è Paracchini, mentre promotrice e produttrice dell’opera è l’associazione StayAleeve, realtà nata nel novembre del 2017 con una precisa mission: sensibilizzare sul delicato tema del suicidio giovanile. Il titolo del volume è stato scelto in questi ultimi giorni. La casa editrice sarà Undici Edizioni. L’antologia, come spiega Paracchini, «vedrà la luce entro aprile-maggio di quest’anno», anche grazie a un’operazione di crowdfunding in corso da qualche mese (vai.stayaleeve.org/antologia). Ventidue autori per complessivi 24 racconti. «Il nostro obiettivo – spiega Alessandro Buffelli, fondatore e presidente di StayAleeve – è quello di trattare il suicidio anche in maniera provocatoria, ma per far riflettere, per agire e contrastare il fenomeno. In Italia è un tema tabù, di cui nessuno parla, ma è sbagliato: occorre parlarne, capire le motivazioni».
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