VERBANIA, venerdì 8 febbraio – In una sala gremita a Palazzo Flaim a Intra, è in corso di svolgimento la serata dal titolo “Usciamo dal grigio” con cui le forze politiche di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) hanno scelto come momento ufficiale per presentare la candidatura a sindaco di Giandomenico Albertella, attuale primo cittadino di Cannobio e consigliere provinciale.
Ad annunciare il nome di Albertella – confermando quanto da mesi ormai era circolata come una notizia ormai certa – e introdurre i lavori della serata è stato l’ex sindaco e parlamentare verbanese, Marco Zacchera.
Si stanno susseguendo gli interventi di Mirella Cristina (Fi), Enrico Montani (Lega) e Gaetano Nastri (Fdi) a sostegno della candidatura.
Nel suo primo intervento da candidato sindaco, Giandomenico Albertella, sta sottolineando come “la filosofia che mi muoverà sarà quella di promettere solo ciò che è realmente possibile realizzare”.
Rivolgendosi agli altri candidati, Albertella annuncia “di non intenderli come avversari, ma come interlocutori politici”.
Ed, ancora, parlando del cammino che lo attende, spiega di sentirsi “un allenatore di una squadra. Da soli non si va da nessuna parte. La campagna elettorale non può riassumersi nel solo ultimo mese. Mettiamoci la faccia, siamo credibili e pronti anche a dire dei no, non con l’arroganza del potere, ma spiegandone i motivi. Ascoltare la gente, mettersi a disposizione con gentilezza e provare a risolvere un problema del cittadino è un grande risultato per un amministratore comunale”.
“In questi mesi metteremo insieme le idee della Verbania del futuro, ma fin da oggi – dice Albertella – il sociale e il lavoro sono due punti fermi da cui partire, impegnandoci insieme alle associazioni di volontariato, attori insostituibili per la nostra città. Sul lavoro dobbiamo investire sulla crescita turistica a 360 gradi, dagli artigiani, ai commercianti al settore turistico vero e proprio. I centri commerciali esistono già a Verbania: sono i nostri centri storici con le sue botteghe, ma che vanno valorizzati con iniziative e supportati da strutture e infrastrutture. È necessario un piano parcheggi serio. Sono fortemente preoccupato per il progetto e le spese di sistemazione di piazza Fratelli Bandiera, soprattutto se slegato da un progetto di rete con il resto della città. Un progetto serve, ne sono convinto, ma bisogna inserirlo in un contesto più ampio”.