Netto rifiuto, da parte dei residenti, al “Piano di risanamento acustico della rete ferroviaria” con posa di barriere fonoassorbenti. Un progetto pensato da Rfi per ridurre, in alcuni tratti di linea, sulla Torino-Milano e sulla Domodossola-Novara, i decibel provocati dai convogli. Il progetto è stato illustrato in una partecipata assemblea pubblica ospitata al Centro Ipazia. In poche parole per i residenti «meglio il rumore dei treni che la presenza di un muro alto sette metri davanti alle finestre». A illustrare il progetto, i rappresentanti di Rfi. Una proposta che fa riferimento alla posa di barriere fonoassorbenti di tre tipologie, «standard, verticale e leggera». In particolare «lungo la linea Torino-Milano la posa sarebbe prevista dall’Agogna sino alla stazione, lungo la Domodossola-Novara da via Pisani Dossi sino alla stazione. Sulla prima tratta da entrambi i lati, sulla seconda solamente sul lato ovest». A determinare il netto rifiuto dei residenti, l’altezza delle barriere fonoassorbenti, che, tra basamento in calcestruzzo e pannello, arrivano a raggiungere un’altezza di oltre 7 metri.
Articolo completo sul giornale oggi in edicola