X

No al bullismo e cyberbullismo allo Spezia di Domodossola

In concomitanza della “Safer Internet Day” – la giornata per una rete più sicura istituita il 5 febbraio dall’Unione Europea quindici anni fa, per sensibilizzare i cittadini sui rischi  di un utilizzo sconsiderato di internet – e in concomitanza della “Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo” celebrata il 7 febbraio, alcuni agenti della Polizia di Stato della Questura di Verbania sono intervenuti presso l’Istituto scolastico “Giorgio Spezia” di Domodossola.

La scuola domese nell’occasione ha organizzato una serie di attività per coinvolgere ed interessare i settecento studenti che frequentano l’Istituto. Il preside Pier Antonio Ragozza, insieme ad altri suoi collaboratori, ha accolto gli studenti nell’atrio principale della scuola, dove i bambini delle Elementari hanno recitato una canzone contro il “bullo carciofo” colpevole di bistrattare le altre verdure: dalla “testa di rapa del ravanello” alla “carota che può vivere solo sottoterra”.

A loro volta gli studenti delle superiori hanno interpretato alcuni episodi di bullismo, malessere psicologico in cui potrebbero “cadere” i ragazzi di oggi, se non supportati ad hoc o con un sviluppato senso critico.
A loro la Polizia di Stato ha fornito e mostrato diversi video informativi ed è stata data loro la possibilità di segnalare in separata sede ed anonimamente episodi di bullismo di cui erano stati testimoni o partecipi.

Francesco Rossi: