Il simbolo della memoria di un territorio, il patrono di una comunità, il profeta del destino futuro di una città. Passato, presente, futuro: sono i tre attributi che raccontano San Gaudenzio – e che, attraverso di lui, indicano una responsabilità inderogabile per la Chiesa di Novara -, scelti da mons. Franco Giulio Brambilla per scandire il Discorso alla Città 2019, tenuto durante la celebrazione della messa pontificale per la festa che si è tenuta oggi, 22 gennaio, in Basilica.
Come tradizione la celebrazione è stata preceduta dal corteo civico e dalla cerimonia del fiore – memoria del miracolo di 16 secoli fa -, con la presenza del sindaco di Novara Alessandro Canelli, del presidente della Provincia Federico Binatti e di numerose autorità civili e militari.
«Il Patrono – ha detto nel discorso il vescovo guardando al passato – è per tutti il “simbolo fondatore” della memoria di un popolo: la sua storia si è svolta nelle passioni e nelle lotte, nelle ferite e nelle vittorie, nel cuore di una città e di un territorio che fa perno sulla sua identità ad un tempo civile e religiosa».
La dimensione del presente, per il vescovo, è incarnata dal concetto di comunità. «Il Patrono – ha proseguito Brambilla – è l’intercessore: è colui che “inter-cede”, che “sta in mezzo” e “cammina in mezzo” al suo popolo, quale icona del Cristo che è al centro come “colui che serve”. Serve alla vita spirituale, sostiene la speranza, diffonde la carità, difende nel momento del pericolo, rincuora nel tempo della prova, sprona nel tempo delle passioni tristi».
E poi lo sguardo al domani. «San Gaudenzio può essere, – ha concluso – anche il profeta del destino futuro della città di Novara e della sua Diocesi con le quattro direttrici della Valsesia, del Borgomanerese-Cusio, del Lago Maggiore e dell’Ossola: essere la “terra di mezzo”, la cerniera tra il remoto Ovest Piemonte e la vicinissima Lombardia. In altre parole, la profezia di futuro di san Gaudenzio, patrono di Novara e della sua Diocesi, è di far del territorio novarese e della vita operosa della sua gente la direttrice cardine del Piemonte Orientale».
Su diocesinovara.it il testo integrale del Discorso alla Città 2019