Aumentare la campagna di informazione sui più frequenti raggiri ai danni delle persone anziane, ricostituire il “Comitato di coordinamento per truffe finanziarie” e realizzare iniziative sul tema. Sono alcuni dei punti del piano anti-truffa a tutela degli anziani passato ieri in Consiglio comunale. Il capo gruppo del Movimento Cinque Stelle Mario Iacopino ha presentato una mozione alla quale è seguito un emendamento della maggioranza. La certezza è che il Consiglio si è dimostrato unanime a voler attuare delle novità a tutela degli anziani «ancor di più a seguito di ulteriori accadimenti avvenuti negli ultimi tempi» ha detto lo stesso Iacopino. Tra le priorità vi è quella di una maggiore informazione. «E’ fondamentale portare a conoscenza gli anziani di tutte le possibili truffe che possono mettere in atto i malintenzionati – prosegue Iacopino -. Sono episodi che possono capire sempre e ancor di più quando le persone anziane sono da sole». Il consigliere Maurizio Nieli di Fratelli d’Italia è anche lui tra i promotori del nuovo piano, tema sul quale è molto attento anche l’assessore alla Sicurezza Mario Paganini: «Gli anziani devono innanzitutto sapere come difendersi, per questo è importante informali adeguatamente. Allo stesso tempo è altrettanto fondamentale mettere in guardia anche i familiari in modo che possano stare vicino il più possibile ai loro cari». Le iniziative dovrebbero avvenire anche tramite incontri da svolgersi in collaborazione con le Forze dell’Ordine, le comunità parrocchiali e le associazioni cittadine. L’idea è quella di promuoverle con continuità e nei luoghi più frequentati dagli anziani. La Prefettura sarà sollecitata per la realizzazione delle specifiche iniziative. Inoltre, si chiede alla stessa Prefettura «di istituire un numero verde dedicato ai consigli sulla sicurezza che possa essere utilizzato da tutto il territorio». Tra le novità anche la pubblicazione «sul sito del Comune di Novara il vademecum “Consigli utili per la prevenzione delle truffe agli anzini” realizzato dalla Prefettura, valutandone una sua pubblicazione e distribuzione attraverso la ricerca di sponsor che finanzino la stampa».
- 6 anni ago
Marco Cito