A Borgomanero a Natale prelievo multi organo; a Novara tre trapianti di rene

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Due prelievi multi organo negli ultimi due mesi a Borgomanero. E l’ultimo proprio nella notte di Natale. E’ stato il dono più bello quello che hanno ricevuto due pazienti grazie a una donatrice purtroppo deceduta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero.

Il personale medico e infermieristico del presidio ospedaliero di Borgomanero (in particolare dei reparti di Rianimazione, Neurologia, Urologia, Blocco Operatorio, Direzione Medica), che garantisce da anni l’attività di prelievo di organi e tessuti nella realtà locale, ha lavorato a Natale, supportato dal Centro Regionale Trapianti del Piemonte e Valle d’Aosta e in stretta collaborazione con le équipes di Urologi provenienti dalla ASL di VC e di Chirurghi dell’AOU Città della Salute di Torino, per assicurare il prelievo di reni e fegato con l’obiettivo di migliorare la vita a persone con seri problemi di salute. A fine ottobre a Borgomanero, grazie alla generosa volontà di una donna di 56 anni deceduta in Rianimazione, si era già effettuato un altro impegnativo prelievo multi organo, cui sono conseguiti i trapianti sui riceventi compatibili iscritti nelle liste d’attesa nazionali: i due reni sono stati trapiantati a due pazienti di 57 e 50 anni, il fegato ad un paziente di 58 anni con gravi problemi epatici, un polmone a un paziente di 67 anni, le cornee sono state inviate alla banca delle cornee regionali – aggiunte alle 16 cornee già espiantate nel corso del 2018 in ASL NO –; sono state prelevate anche le valvole cardiache.

Arabella Fontana, direttore generale dell’ASL NO, commenta: «Il trapianto si può realizzare solo se gli organi vengono donati, e per alcune persone è davvero l’unica terapia in grado di salvare loro la vita. Il nostro ringraziamento va ai donatori ed ai famigliari che con un gesto d’amore hanno potuto ridare speranza a pazienti in attesa di un organo per loro di estrema importanza per la sopravvivenza. Donare organi significa donare vita».

E all’ospedale Maggiore di Novara, invece, tra la Vigilia di Natale e Santo Stefano, sono stati effettuati tre trapianti di reni. Un rene nuovo per due dei tre pazienti in lista d’attesa ed entrambi i reni in un caso.