Tanta partecipazione al Presepe Vivente di Novara. L’evento si è svolto nella giornata di ieri ed è nato grazie innanzitutto al supporto del Comune di Novara e all’ospitalità della Provincia di Novara ma ha avuto luogo solo grazie allo sforzo di molte associazioni e di molte persone: circa 80 tra figuranti, cantanti e fotografi. Un bel numero per essere la prima edizione. Con soli tre mesi di preparazione le associazioni del Presepe Vivente hanno profuso tutte le loro forze per la riuscita, ricreando un piccolo mondo antico, tornando indietro nel tempo quando San Francesco organizzò per la prima volta nel Medioevo il Presepe di Greggio, e dando voce anche la popolo nel giorno di festa della sacra natività. Un presepe che è nato per gioire della nascita di Gesù Bambino ma anche per ritrovare il senso di comunità. A partecipare l’associazione “@rteLab” con Nuares.it, Cenacolo Dialettale, Academia del Rison, Asino chi legge, Suono per te, il coro polifonico Giacomo e Gaudenzio Battistini, il coro Alkimyia, i giovani del gruppo musicale I Barlafus, l’associazione Storia e Cultura trecatese “Nü e pö pü”, Società Fotografica Novarese e Proloco Novara con Marco Faccioretti e Silvano Crepaldi.