Il Novara torna alla vittoria dopo quasi sette mesi al “Piola” superando in coppa Italia il Pisa per 3 a 2 e approda così agli ottavi dove ad attenderlo ci sarà la Lazio all’Olimpico di Roma il prossimo13 gennaio.
Una partita rocambolesca giocata a viso aperto da entrambe le squadre e decisa da un gol di Manconi al 91′ bravo a difendere la sfera entrando in area e superando il portiere Gori quando ormai l’incontro sembrava indirizzato verso i supplementari.
Ad aprire le marcature gli ospiti con Marconi al 15′ ma dopo soli sette minuti Peralta trova il pareggio. Nella ripresa il Novara ribalta l’incontro con un tocco sottoporta di Bove. Il Pisa non demorde e pareggia al 72′ con Lisi fino al finale che regala la gioia ai tifosi azzurri.
Questo il commento del centrocampista Nardi del Novara: «Il 2 a 1 da una combinazione Fonseca-Nardi-Bove? Sì è una soddisfazione ma i grandi ci aiutano, abbiamo disastrato che possiamo prenderci i nostri spazi anche in serie C dopo l’esperienza in Primavera dello scorso anno. Trampolino di lancio per il campionato? Speriamo di aver preso la strada giusta e continuare così, anche a Chiavari abbiamo fatto un’ottima partita».
«Vincere in casa era per noi fondamentale, una partita tra l’altro che ci ha regalato un sogno, quello di andare all’Olimpico e ora ci concentriamo sulla partita in casa di domenica – ha detto invece il difensore Chiosa -. E’ stata una partita giocata a viso aperto, abbiamo dimostrato lo spirito di voler vincere la partita senza accontentarci di andare ai supplementari. C’è stato spirito combattivo e voglia di non mollare e lo dimostra il fatto che abbiamo ribaltato il risultato».
Infine il commento di mister Viali: «Un risultato importante davanti ai nostri tifosi, abbiamo giocato cercando di sognare e sono contento per i ragazzi. Era fondamentale creare entusiasmo in casa facendo un’ottima prestazione e soprattutto combattendola. Siamo sempre stati in partita, la squadra ha vissuto il match. Abbiamo disputato un ottimo secondo tempo trovando il meritato vantaggio nei minuti finali, questo è il giusto spirito. La crescita dei giovani è lo specchio di un buon lavoro. Cacia? E’ uscito per un problema alla caviglia, vedremo in questi giorni».