Taglio del nastro a Ipazia per il Caad il Centro sulle malattie autoimmuni e allergiche

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

È stato inaugurato nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 9 novembre, negli spazi del Centro di ricerca applicata Ipazia di corso Trieste 15 A a S. Agabio, il Caad, ossia il Centro Interdipartimentale di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e allergiche dell’Università del Piemonte Orientale (foto Alessandro Visconti).

L’inaugurazione alla presenza del sindaco di Novara, Alessandro Canelli, del rettore Gian Carlo Avanzi, del direttore generale dell’ospedale Maggiore Mario Minola, dei professori Claudio Santoro e Marisa Gariglio, rispettivamente presidente e membro del Comitato Tecnico Scientifico del CAAD. E in ‘diretta telefonica’ l’ex rettore Cesare Emanuel, sotto cui è iniziato tutto il percorso che oggi ha portato all’inaugurazione dell’importante struttura.

«Un centro che è già diventato un punto di riferimento e che senz’altro lo diventerà per S. Agabio – è stato spiegato dai presenti – Qui saranno ospitate anche aziende del settore sanitario e conviveranno assieme diverse attività». Emanuel: «Partecipo a distanza. E’ un punto importantissimo di partenza l’inaugurazione odierna». Il rettore Avanzi: «Un Centro che deve diventare e diventerà una struttura di rifermento. Proprio qui nascerà una biobanca. Un Centro unico in Italia di questo tipo, un vero e proprio centro d’eccellenza. Con il taglio del nastro al primo piano il via concreto alle attività». Il sindaco Canelli: «Ci sono voluti 8 anni per realizzare tutto questo. Un percorso iniziato nel 2010 e che ora vede la sua realizzazione. Tutta la città ha creduto convintamente in questo, ci hanno creduto tutte le Amministrazioni che si sono succedute, al di là del colore politico. Novara deve diventare sempre più una città universitaria». Mario Minola: «Abbiamo in questi spazi alcuni laboratori. Siamo giunti per ultimi, ma siamo sempre stati coinvolti nella realizzazione di questo importante progetto. Un’iniziativa dal grande valore simbolico. Il prototipo di quello che sarà la nuova Città della Salute e della Scienza».

Il CAAD è una infrastruttura finalizzata a creare un ambiente di ricerca multidisciplinare e trasversale tra clinica, accademia e industria. Sarà sede degli ambulatori di Immunologia Clinica e Allergologia della AOU “Maggiore della Carità” di Novara, di una biobanca dedicata alle malattie autoimmuni e allergiche, e di laboratori di diagnostica avanzata e di ricerca applicata. Inoltre, nello stesso edificio si insedieranno aziende del settore sanitario e associazioni dei pazienti. La costituzione del CAAD nasce dall’attività clinica e di ricerca sulle malattie autoimmuni svolta nell’ambito dell’Interdisciplinary Research Center of Autoimmune Diseases (IRCAD), fondato nel 2002 a Novara. L’IRCAD, privo di una struttura logistica propria, ha promosso l’interazione tra le molteplici competenze presenti presso l’Ateneo e l’AOU di Novara per lo sviluppo di attività innovative nell’ambito della ricerca, della diagnosi e della cura delle malattie autoimmuni.

Oggi si presenta come un unicum nel panorama nazionale; si tratta infatti di una struttura composita e multidisciplinare in grado di offrire, a enti di ricerca, ad associazioni pazienti e a strutture assistenziali nazionali e internazionali, conoscenze, materiale biologico, tecnologie e servizi a elevato impatto scientifico e socio-economico. È ad accesso aperto e può supportare la competitività delle iniziative progettuali e fornire servizi qualificati alle imprese del settore sanitario. Operando inoltre in modo integrato con il Sistema Sanitario Regionale e con la futura Città della Salute di Novara, mira a diventare un punto di riferimento nazionale per la diagnostica avanzata delle malattie autoimmuni e allergiche e per lo sviluppo di una medicina di precisione e personalizzata.

Nel mese di novembre due eventi faranno da “apertura ufficiale” del Centro: sabato 10 novembre ci sarà la Giornata IRCAD, ospitata dal Centro Ipazia, che si articolerà in un convegno al mattino sul tema “Alimentazione e salute: dal campo al letto del paziente passando per il CAAD” e, al pomeriggio, le porte aperte alla cittadinanza con attività per adulti e bambini. Lunedì 19 novembre vi sarà il convegno internazionale “Alterazioni immunologiche in patologia: influenze genetiche e ambientali”, inserito nelle celebrazioni per il Ventennale dell’UPO e ospitato dall’aula magna del Dipartimento di Scienze del Farmaco.