La Corte di Re Biscottino e Regina Cunetta, maschere del carnevale novarese, ha partecipato all’udienza di Papa Francesco che si è tenuta ieri, mercoledì 7 novembre, a Roma. All’evento hanno preso parte 400 maschere provenienti da tutta Italia.
«È stata un’emozione fortissima, un’esperienza indimenticabile. L’Associazione Re Biscottino onlus e la città di Novara non potevano assolutamente mancare a questo appuntamento». Così Renato Sardo, alias Re Biscottino, commenta l’audizione con Papa Francesco in Piazza San Pietro.
I reali novaresi sono stati ricevuti assieme alle altre maschere, nell’ambito di un percorso per la valorizzazione delle tradizioni folcloristiche italiane intrapreso 7 anni fa dal Centro di Coordinamento Maschere Italiane.
«Il Papa è apparso molto divertito e partecipe – spiega Giusy Sardo, la Regina Cuneta – ci ha chiesto di pregare per lui e noi gli abbiamo chiesto altrettanto. Siamo felicissimi».
Dopo l’udienza, le maschere del carnevale italiano sono state ricevute a Castel Sant’Angelo da una rappresentanza delle istituzioni capitoline. Quindi la manifestazione si è conclusa con una sfilata per le vie del centro storico. Assieme alle maschere novaresi anche una delegazione del gruppo storico “I Conti di Orio”, di Orio Canavese (TO).
«L’udienza – spiegano ancora Giusy e Renato Sardo, i reali del carnevale novarese – è una tappa importante di un percorso intrapreso 7 anni fa dal Centro di Coordinamento Maschere Italiane di cui facciamo parte, un riconoscimento del ruolo della maschera come patrimonio culturale. Le maschere italiane sono vere e proprie istituzioni che rappresentano e contribuiscono a valorizzare le peculiarità dei territori di provenienza».