Oltre 80mila interventi nel corso del 2017 sul territorio di competenza, ossia il quadrante delle province di Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Biella. E’ il numero significativo fatto registrare lo scorso anno dal 118, un dato fornito venerdì mattina in una conferenza stampa ospitata nei locali di viale Piazza d’Armi 1.
I dati dell’attività sono stati forniti dai responsabili del servizio, a partire dalla dottoressa Egle Valle, medico anestesista dell’ospedale Maggiore di Novara e da molti anni responsabile della centrale operativa novarese, responsabile regionale del 118. Con lei, al tavolo dei relatori, i dottori Andrea Mossina, coordinatore infermieristico, Salvatore Izzo, direttore della centrale operativa di Novara, e Fulvio Timossi, responsabile amministrativo della centrale operativa 118 di Novara. Tra i numeri che vanno a indicare l’importante impegno e lavoro svolto anche quelli riguardanti le chiamate ricevute, circa 800 al giorno, un numero che arriva a superare il migliaio in estate, per la presenza, nelle zone turistiche coperte dalle quattro province seguite, di molti turisti stranieri.
Per il quadrante sono a servizio 18 postazioni, operative 24 ore su 24, fatta eccezione per la base dell’elisoccorso di Borgosesia, che funziona in base alle disposizioni orarie di volo. “Un’attività – hanno spiegato – che medici e infermieri portano avanti in modo dinamico. Sono 82 i medici in servizio e 117, invece, gli infermieri. Il numero di assistiti potenziali sono circa 900mila, che diventano anche oltre un milione nel corso dei mesi estivi, con le presenze di turisti stranieri nelle zone dei laghi e delle nostre montagne”.
