Si è registrata anche a Novara una truffa perpetrata da persone che si sono presentate come volontari di una onlus denominata, stando a quanto riferito in occasione della truffa, “Croce di San Michele”, realtà, come spiega una nota della Polizia, «venuta alla ribalta della cronaca nazionale dopo vari servizi della trasmissione Tv “Striscia la Notizia”». Gli accertamenti effettuati dal personale della Questura hanno portato alla denuncia per truffa di quattro italiani.
L’operazione è nata dal controllo da parte degli agenti delle Volanti di 4 soggetti che stavano raccogliendo fondi nei pressi dell’ospedale Maggiore di Novara. I quattro, identificati, hanno riferito di far parte della onlus “Croce di San Michele” e di raccogliere fondi per attività promozionale e informativa a fini solidaristici. I successivi approfondimenti effettuati dal personale hanno consentito, spiega ancora la Polizia, «di appurare che l’associazione non risultava iscritta all’anagrafe delle Onlus, e che dunque si era in presenza di una truffa. Nello specifico il modus operandi dei promotori e dei collaboratori dell’associazione è consistita nel richiedere soldi a fini benefici con la scusa dell’acquisto di un’autoambulanza, ingannando così gli ignari cittadini».
A tal proposito, la Polizia «raccomanda di prestare particolare attenzione a eventuali richieste di soldi da parte di questi soggetti, segnalando tempestivamente alla Polizia di Stato ogni episodio di illegalità».