Sabato 27 ottobre, alle ore 11, nella Sala Conferenze della Biblioteca, sarà presentato il nuovo libro di Aldo Lanfranchini: Ricordiamoli così…I caduti valsesiani della Prima Guerra Mondiale, evento collegato alla mostra “Cent’anni dopo. La Valsesia e i Valsesiani durante la Grande Guerra”.
Roberto Freschi consegnò ad Aldo Lanfranchini, responsabile della Biblioteca “Mario Tancredi Rossi” della Sezione Valsesiana dell’A.N.A., una cartella dell’archivio del nonno, lo scultore Carlo Conti, contenente la documentazione in originale inviata dai Comuni valsesiani in risposta alla richiesta dell’allora maggiore Carlo Conti che chiedeva l’elenco dei caduti, perché avrebbe desiderato realizzare un monumento comune dedicato a tutti i Caduti Valsesiani nella Grande Guerra. Il monumento non ci fu mai e quindi il libro, che si apre con un profilo biografico di Carlo Conti, scritto dalla nipote Alice Freschi, idealmente li riunisce tutti, fornendo una documentazione preziosa per gli storici ed i ricercatori.
Nella seconda parte Lanfranchini ha inserito le immagini tratte da un opuscolo “storico”: Cimitero Militare di Redipuglia – Agli invitti della 3^ Armata, pubblicato a Chiavari nel 1927 dall’Ufficio Centrale Cura e Onoranze Salme Caduti in Guerra.
Il grandioso Sacrario di Redipuglia fu inaugurato nel settembre 1938, come testimonianza di una tragedia nazionale che, sottolinea l’Autore, andrebbe sempre ricordata: “Ritengo sia doveroso visitare il Sacrario di Redipuglia per ogni italiano ed in particolare condurre i nostri ragazzi sui luoghi dove cent’anni fa si consumò quella tragedia; lo stesso vale per tutti gli altri Sacrari”.