Il premio “Stresa di narrativa 2018” – organizzato da Comune e Pro loco di Stresa – è stato vinto da Carolina Orlandi con la sua opera d’esordio “Se tu potessi vedermi” (Mondadori). L’annuncio è stato dato questa sera, domenica 21 ottobre, durante la cerimonia conclusiva del Premio, svoltasi nella cornice dell’hotel Regina Palace a Stresa, al termine dello spoglio delle schede dei voti espressi dalla giuria dei settanta lettori e dalla giuria dei critici.
Carolina Orlandi, senese, classe 1992, ha scritto “un racconto familiare, che per me è servito come cura terapeutica per affrontare la vicenda che vide per protagonista il marito di mia madre, David Rossi“, come ha detto la stessa Orlandi nel ritirare il premio. Il libro è incentrato sulla figura di David Rossi, influente responsabile dell’area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena tragicamente morto nel 2013 e sulla cui scomparsa e sulle modalità in cui è avvenuta ancora si dibatte.
Al secondo posto si è classificato Massimo Donati con “Giochi cattivi” (Feltrinelli) e, a seguire, Laura Pariani con “Di ferro e d’acciaio” (NN editore), Nicoletta Mondadori con “L’uomo dei libri” (Giampiero Casagrande editore) e Sergio Livio Nigro con “Il marito paziente” (Biblioteca dei Leoni).
Una targa speciale alla memoria di Gianfranco Lazzaro è stata consegnata all’opera “Quarantatré… a Fondotoce, 20 giugno 1944” di Gianmaria Ottolini e Ruggero Zearo, per i tipi di Tararà edizioni di Verbania.
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