Luigi Accattoli, giornalista e scrittore, giovedì sera a Villadossola per le celebrazioni per i 50 anni della chiesa

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Grande partecipazione ieri per il primo evento in occasione delle celebrazioni per i 50 anni della chiesa di Villadossola. Il giornalista, scrittore e vaticanista Luigi Accattoli ha tenuto una conferenza sul tema “1968-2018: dal Concilio alla sorpresa di Papa Francesco. Dove vanno i cristiani d’Italia?”. Accattoli ha spiegato che Papa Francesco riprende il cammino riformatore per applicare la costituzione conciliare e lo riprende lì dove Paolo VI lo fermò a seguito dei contrasti provocati dall’avvio stesso delle riforme.

Accattoli si è soffermato sul settore della riforma conciliare dove il risultato è stato più parziale: la «pari dignità» di tutti gli appartenenti alla Chiesa. In particolare per quanto riguarda le donne. “Ad esempio sul palco all’Udienza del mercoledì accanto al Papa non ci sono mai le donne. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI restarono fedeli e non portarono avanti le riforme. Con Papa Francesco ci sono novità rilevanti. Riprendono le riforme ritenute rischiose e i conflitti. Trovo salutare – ha detto Accattoli – che vi sia conflitto tra i vescovi e il papa è salutare se vissuto bene. E’ legittima una pluralità di atteggiamenti anche i vangeli sono diversi”. “ Era in atto una desertificazione delle chiese, c’era mancanza di vocazioni per questo è stato scelto Bergoglio – ha proseguito – con la sua proposta della chiesa in uscita missionaria. I cristiani d’Italia non stanno rispondendo. Uno dei segni concreti di questa apertura è avere dappertutto chiese con le porte aperte. Ma mi capita anche quando vado in vacanza di trovare la chiesa chiusa negli orari di maggior afflusso delle persone nella piazza. Il Papa ci chiede di “andare sempre dai non credenti” e noi, invece, ci andiamo poco o magari non ci andiamo mai. La riforma delle strutture e la conversione personale debbono portare a un maggiore impegno di tutti i cristiani nel testimoniare il vangelo, così come nel porsi al servizio degli altri. E’ necessario l’incontro e il dialogo fra credenti e non credenti, in un clima di fraternità e di grande rispetto”. Al termine è seguito un acceso dibattito. Giovedì 25 ottobre riprendono le conferenze 1968-2018: Dal padre conciliare Monsignor Gilla Vincenzo Gremigni al XXI sinodo diocesano. Dove va la nostra Chiesa Locale? Relatori saranno don Mario Perotti e don Flavio Campagnoli del Seminario di Novara.

Mary Borri