Un 32enne originario dell’Est Europa, nella tarda serata del 3 ottobre, in corso Milano, ha tentato di sottrarsi a un controllo di polizia effettuato da un equipaggio della Squadra Volante della Polizia di Stato.
L’uomo si è rifugiato di corsa nella vicina via Mulino Canelli, dove ha cercato di non farsi prendere, opponendo resistenza ai poliziotti, che, nel frattempo, lo avevano già raggiunto.
I successivi controlli hanno evidenziato come l’uomo fosse gravato dalla misura della detenzione domiciliare. Per questa ragione è stato arrestato per i reati di evasione e di resistenza a pubblico ufficiale e attualmente è in attesa di convalida da parte del Gip.
Nel pomeriggio dello stesso giorno la Volante ha fermato un uomo di nazionalità marocchina, F.I. di 27 anni, che aveva tentato di sottrarre della merce dagli scaffali di un esercizio commerciale del centro città. Nel corso dell’operazione l’uomo si era anche reso responsabile di condotte violente nei confronti degli agenti intervenuti. Inoltre, da verifiche successive, è emerso come il marocchino fosse irregolare sul territorio nazionale, dal momento che aveva violato l’ordine, emesso in precedenza dal Questore di Novara, di abbandonare il territorio dello Stato, ma anche inottemperante al divieto di reingresso in Italia.
Pertanto, l’uomo veniva tratto in arresto per essere rientrato clandestinamente in Italia e veniva contestualmente indagato in stato di libertà per i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato commesso ai danni dell’esercizio commerciale. Il Gip ha convalidato ieri l’arresto.