Sono stati sorpresi dopo aver rubato un notevole quantitativo di rame e tratti così in arresto da parte dei Carabinieri di Biandrate. I militari li hanno sorpresi alle 5 di domenica 16 settembre. A finire nei guai sono stati in tre, accusati ora di furto aggravato in concorso. Si tratta di tre novaresi T. R. 40enne, P.M. 57enne e P.D. 42enne, che, dopo aver danneggiato la recinzione esterna, sono penetrati all’interno di uno stabilimento di via
Monte Grappa a Galliate, per poi introdursi nel capannone industriale di proprietà di
una professionista galliatese.
I tre, dopo aver danneggiato i quadri elettrici, si sono impossessati di numerosi cavi di rame, che hanno caricato su una Renault Espace, a bordo della quale hanno poi tentato di dileguarsi. E’ stato grazie al senso civico di un cittadino che, insospettito dai movimenti all’interno dello stabilimento, ha contattato telefonicamente il “112”, fornendo alla centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Novara utili informazioni sul reato in atto, se i Carabinieri di Biandrate, in costante contatto radio, sono riusciti a intercettare la Renault con a bordo i tre individui.
A seguito dei controlli, l’autovettura è risultata carica di oltre 250 kg di cavi di rame,
che, a conclusione degli accertamenti, sono stati restituiti all’avente diritto. Uno dei tre arrestati è stato posto ai domiciliari mentre gli altri due sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa della direttissima.
