Novara ha il suo primo Festival internazionale di musica russa. Un primato di livello nazionale, dal momento che – a parte lo spazio dedicato al ballo classico, folclore e artigianato – in Italia di rassegne dedicate specificatamente solo alla tradizione musicale russa non se ne conoscono.
Ad ospitare la tre giorni, dal 21 al 23 settembre, sarà il Nuovo Teatro Faraggiana, mentre ad organizzarla è il centro culturale Mir e la scuola di musica Dedalo: ideato dalla cantante d’opera Irina Volkova, ha come direttore artistico il maestro Mauro Trombetta. La Compagnia di San Paolo è il maggior sostenitore della manifestazione.
«Il Mir ha nel suo statuto la promozione e lo sviluppo degli scambi culturali trai vari Paesi – come spiegato dalla presidente Cristina Avogadro alla presentazione, martedì nella sede del Mir in c.so Cavallotti. insieme a Lucilla Giagnoni e Vanni Vallino, per il Teatro Faragggiana -. Scopi del Festival sono lo scambio culturale, lo sviluppo dei rapporti e delle collaborazioni tra Italia e Russia, l’arricchimento e la realizzazione di una maggior comprensione reciproca. In un momento di forti tensioni e pressioni politiche a livello internazionale, ci è sembrato un gesto importante proporre questa manifestazione. La musica è dialogo, unisce i popoli».
«Abbiamo avuto la fortuna di avere in Italia Irina – ha sottolineato ancora Avogadro – che si sta perfezionando a Genova e l’abbiamo coinvolta, così come ringraziamo il maestro Trombetta, che data la sua frequentazione delle più importanti istituzioni musicali russe, apporta un significativo contributo all’iniziativa».
A sottolineare lo scopo precipuo dello scambio culturale, è la presenza nel festival non solo di artisti russi, ma anche italiani. Insieme si esibiranno già nel concerto di gala, venerdì 21 settembre alle 21 al teatro Faraggiana, con composizioni di Čiakovskij, Balakirev, Rimskij-Korsakov e Musorgskij. «Proporremo anche romanze, e nel corso del festival anche musiche popolari, tutte pagine di musica ben nota dei nostri grandi autori», ha spiegato la Volkova.
Al piano Aleksej Kholodov , solista della Filarmonica statale di Mosca, che sabato 22 sarà protagonista di un concerto per pianoforte alla scuola di musica Dedalo (in via Maestra 9) e, sempre alla Dedalo, domenica 23, terrà una master-class diurna aperta per pianisti (iscrizioni alla Dedalo o a Mir, in c.so Cavallotti 19; sconto per chi ha già acquistato il biglietto di ingresso al primo concerto del Faraggiana). Alle 21, stessa sede, concerto di musica vocale russa di inizio Ottocento.
Ingressi al Faraggiana da 10 a 15 euro, alla Dedalo da 8 a 10 euro.