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Scopa Sesia: furti in abitazione in alta Valsesia

I Carabinieri della Stazione di Scopa Sesia hanno deferito in stato di libertà S.V., 35enne residente a Biella e la 39enne G.G., residente a Lozzolo, entrambi gravati da vicende penali per reati contro il patrimonio e la persona, perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di furto in abitazione.

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificare e denunciare una coppia di nomadi ritenuta responsabile di aver perpetrato due furti in abitazione alla fine di maggio, rispettivamente nei comuni di Alto Sermenza e di Pila.

Il 28 maggio, i due hanno bussato alla porta di una 92enne di Alto Sermenza, riferendo di essere alla ricerca di una vecchia abitazione in pietra da ristrutturare e chiedendo in modo garbato alla signora se fosse a conoscenza dell’esistenza in zona di qualche immobile con simili caratteristiche. Ottenuta una risposta negativa, i due non si sono persi d’animo e l’uomo ha chiesto ed ottenuto dall’anziana la possibilità di essere accompagnato in un giro attorno alla casa per osservare il paesaggio e rendersi personalmente conto dell’eventuale esistenza di qualche rudere. Tanto è bastato per aprire la strada alla complice che, in soli pochi istanti, è entrata in casa arraffando qualche centinaio di euro ed i monili in oro che è riuscita a trovare.

Quello stesso giorno, a Pila, i due topi d’appartamento hanno anche preso di mira l’abitazione di un 73enne che in quel momento non era in casa. In questo caso la porta d’ingresso è stata forzata e dalla casa è stato asportato denaro contante. Tuttavia, il diavolo fa solo pentole……e, per combinazione, un testimone i Carabinieri sono riusciti a trovarlo, un cittadino che era a brevissima distanza e ha descritto un’automobile grigia di piccola cilindrata sulla quale stavano salendo un uomo ed una donna che provenivano a piedi proprio da quella casa.

Le indagini dei militari sono state quindi estese a tutti i sistemi di videosorveglianza presenti nei comuni interessati dai due furti e lungo la S.P. 299, scovando l’auto dei malfattori che sono stati successivamente identificati. Sviluppando quindi le indicazioni fornite in sede di denuncia e le testimonianze raccolte, gli operanti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria vercellese i due complici, che venivano riconosciuti dai testimoni in sede di individuazione fotografica ed anche dal 73enne, assente durante il furto, che li ricordava perfettamente nei panni di venditori ambulanti presentatisi all’uscio di casa pochi giorni prima dell’episodio. I due denunciati, infine, sono stati anche proposti per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.

Paolo Usellini: