Quattro anni di reclusione per violenza sessuale. Questa la condanna inflitta questa mattina, lunedì 10 settembre in Tribunale a Novara, a un 37enne di nazionalità rumena residente in città. L’uomo si trova alla sbarra per fatti del 2011 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una allora escort. Il pubblico ministero, nelle passate udienze, aveva chiesto una condanna a 8 anni; il difensore dell’uomo, l’avvocato Gianluigi Garone del Foro di Novara, l’assoluzione. Il legale preannuncia che ricorrerà in Appello.
La giovane escort ha ora cambiato totalmente vita, trasferendosi all’estero. Il 37enne aveva rintracciato la donna sul cellulare, grazie a un annuncio dove era presente il numero di telefono della giovane. Stando all’accusa, l’uomo, dopo aver fatto ingresso nella casa, avrebbe aggredito la donna, colpendola con un pugno e abusando di lei, quindi se ne sarebbe andato senza pagare. La giovane avrebbe quindi chiesto aiuto alla sorella al telefono e a una vicina. L’uomo ammette l’incontro e di aver cercato la donna, ma ha sempre fornito una versione diversa dell’accaduto, negando l’aggressione e sostenendo come il rapporto fosse stato consenziente. In aula la donna ha sostenuto invece come il 37enne l’abbia picchiata appena entrato, dandole un pugno in faccia e quindi trascinandola con forza a letto, dove l’uomo l’avrebbe violentata.