Sono stati in tanti, questa mattina sabato 25 agosto, a Oleggio, a portare l’ultimo saluto alla famiglia Cecala, a Cristian, 43 anni, alla moglie Dawna Munroe e alla piccola Crystal di 9 anni, i tre oleggesi rimasti vittima del crollo del ponte Morandi lo scorso 14 agosto a Genova.
Le esequie, nella chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo di Oleggio (foto Mario Finotti), sono state presiedute dal vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla. Una vera e propria folla ha voluto stringersi intorno ai famigliari delle tre vittime, ai fratelli e alla mamma di Cristian e ai genitori e ai famigliari di Dawna.
I funerali sono iniziati circa una mezz’ora dopo per consentire l’arrivo dei famigliari di Dawna, di origine giamaicana, atterrati in ritardo all’aeroporto di Malpensa da New York, dove abitano.
Sulla piccola bara bianca di Crystal, le compagne di squadra dell’Asd Ginnastica Twirling Oleggio hanno voluto mettere un orsetto di peluche, la mascotte della loro squadra. Il vescovo ha invitato gli amici e le compagne di squadra di Crystal intorno alla bara per recitare il Padre Nostro. A ricordare la tragedia del capoluogo ligure, don Gianluigi Cerutti, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata e amico della famiglia Cecala.
Tra le autorità presenti, il sindaco di Oleggio, Massimo Marcassa, il presidente della Provincia, Matteo Besozzi, l’assessore regionale Augusto Ferrari, il questore Rosanna Lavezzaro, il prefetto Rita Piermatti e il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Davide Crippa. All’uscita dalla chiesa dei tre feretri, un momento di silenzio e quindi un grande applauso, tanti palloncini bianchi e rosa lanciati in volo e le note di uno dei brani più noti dell’artista giamaicano Bob Marley, “One love”.