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Novara: per i senza fissa dimora, progetto per dare casa e lavoro

Nuovo progetto da parte del Comune per fornire casa e lavoro alle persone senza fissa dimora. Nel mese di settembre, per dodici di loro (sono circa un centinaio quelli presenti in città) vi sarà la possibilità di poter intraprendere una nuova strada per arrivare ad ottenere un’autonomia abitativa e lavorativa. Disponibili tre alloggi dopo lo sgombero di locali occupati abusivamente: due in via Calderara e uno in corso Italia.  Un progetto reso possibile grazie al Fondo Rei al quale ha partecipato la Regione. Un bando Nazionale per finanziamenti di inclusione sociale. Circa 150mila euro a disposizione del capoluogo novarese. «Il progetto ha tre obiettivi principali – ci spiega il vice sindaco Franco Caressa -. Il primo è quello dell’inclusione sociale. Gli altri due sono quelli di raggiungere un’autonomia abitativa e un’autonomia lavorativa per persone senza lavoro o con lavori saltuari. I senzatetto regolari frequentano principalmente il dormitorio dell’ex Caserma Passalacqua. La delibera della giunta di ieri ha dato il via ai criteri per la selezione delle primi 12 persone. Gli alloggi sono già ammobiliati. Entro una quindicina di giorni sarà fornita ai senza fissa dimora la modulistica per chiedere di partecipare al progetto. Saranno attivati tirocini lavorativi coinvolgendo Assa e Atc. Le dodice persone si occuperanno di manutenzione della città per un anno con un reddito di circa 700 euro.
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Marco Cito: