Duplice appuntamento musicale a Varallo mercoledì 8 agosto: al pomeriggio concerto nella Collegiata di San Gaudenzio e la sera in Santa Maria delle Grazie, per ascoltare il maestoso suono dei due grandi strumenti ottocenteschi: l’organo Mascioni e l’organo Biroldi.
Il musicista era il Maestro Carlo Benatti, che si occupa della valorizzazione del patrimonio musicale mantovano ed è Direttore Artistico della rassegna “Organi Storici Mantovani”. Musicista, pianista, direttore di coro, componente d’orchestra, attivo in Italia e all’estero, attualmente è titolare, come pianista accompagnatore, nelle classi di canto e pratica dell’accompagnamento presso il Conservatorio di Verona, Benatti ha entusiasmato il numeroso pubblico che ha ascoltato i due concerti.
Don Roberto Collarini, prevosto di Varallo, ha dato il benvenuto al concerto-aperitivo, rievocando la felice esperienza di questi trentuno anni di Festival: “Una feconda esperienza musicale ideata e diretta dal Maestro Mario Duella, che ha saputo raccogliere un pubblico fedele, contribuendo alla conoscenza, restauri e valorizzazione di questi preziosi strumenti, che devono essere suonati, e non utilizzati soltanto per l’animazione liturgica: per noi è un onore ascoltare musicisti provenienti da tutto il mondo che attraverso la musica ci aiutano ad elevare i nostri cuori e i pensieri”. Duella, dopo aver ringraziato il parroco, gli organari della bottega Lanzini Dell’Orto, che al mattino erano intervenuti per riaccordare l’organo e il pubblico, ha ricordato: “Quando fu inaugurato questo strumento ebbi l’onore di suonarlo in occasione del concerto del Festival di quell’anno, quindi ne apprezzo le caratteristiche timbriche e le maestose sonorità”, aggiungendo che quest’anno il Festival si è allargato anche al Lago Maggiore e a Verbania, con un concerto unico all’Isola di San Giulio sul Lago d’Orta.
Suor Linette girava le pagine degli spartiti al Maestro Benatti, il quale informato del talento musicale della giovane religiosa, l’ha ringraziata esclamando: “Che bello che una suora sappia suonare e cantare con voce davvero angelica”. Il numeroso pubblico ha applaudito a lungo questo memorabile concerto.