Il maltempo che nel pomeriggio di giovedì si è abbattuto su gran parte del Novarese, a partire dal Cusio, arrivando sino a Novara e all’Ovest Ticino, in particolare a Marano, Oleggio e a Varallo Pombia, ha determinato numerosi danni.
A Marano Ticino, in particolare, i danni sono stati significativi, con alberi caduti e, lungo una strada, via Stazione, ben tre pali della luce finiti a terra (nelle foto). Uno ha bloccato la strada, un secondo è finito nel campo adiacente alla via, un terzo si è abbattuto sul cancello di un’abitazione privata. La strada è stata chiusa per consentire la sistemazione dei danni. Sul posto, con i Vigili del fuoco, Carabinieri e Aib.
Un po’ in gran parte della provincia si sono segnalati tetti scoperchiati. Impegnati ovunque i Vigili del fuoco del comando provinciale di Novara e dei distaccamenti, che hanno dovuto far fronte ad allagamenti, tagli di piante e pali dei servizi pericolanti su alcune strade. In particolare la squadra del distaccamento di Arona è intervenuta a Varallo Pombia, in via ai Mulini, intorno alle 17.30, per liberare una persona da un’autovettura e soccorrere un gruppo di persone bloccate in un laghetto adibito alla pesca sportiva.
Il temporale del pomeriggio ha fatto cadere varie piante e una di queste è terminata sopra un’autovettura che procedeva nella via. La squadra intervenuta ha soccorso un anziano di 91 anni, che fortunatamente, a quanto si apprende, non ha riportato ferite gravi.
L’intervento è proseguito col rimuovere molte altre piante che avevano bloccato un gruppo di persone che erano in un fondo privato adibito alla pesca sportiva. Sul posto anche personale del 118 e Carabinieri.
Ma danni e problemi non si sono registrati solo nella parte bassa della provincia. Molti i problemi evidenziati nella zona del Cusio, a partire da Pella, per arrivare anche più a ridosso del Vco, a Omegna. Qui il maltempo si è scatenato poco prima delle 17, con forti folate di vento e poi pioggia incessante.
Una canoa, per il maltempo, si è rovesciata mentre si trovava a un centinaio di metri dalla riva. A bordo, una coppia con due bambini, una famiglia tedesca in vacanza sul lago d’Orta. A trarli in salvo, due motonavi della navigazione Lago d’Orta. L’imbarcazione si trovava nella zona tra Pella e l’isola di S. Giulio.
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