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Se l’era presa con l’auto della Polizia e prima aveva cercato di investire il rivale: 36enne in manette

In questo fine settimana, in coincidenza con l’esodo estivo e le varie manifestazioni che si sono svolte in città, sono stati effettuati mirati e specifici servizi di controllo del territorio disposti dal Questore, soprattutto nelle zone a più alta concentrazione di presenze e in quelle ritenute più a rischio, anche con lo scopo di prevenire la commissione di reati contro le persone e il patrimonio.

Numerosi i controlli che hanno interessato persone e mezzi. Sei le persone denunciate in stato di libertà e due quelle tratte in arresto, entrambe straniere e residenti in città, poste a disposizione della Autorità giudiziaria competente e giudicate con rito direttissimo nella mattinata odierna, in Tribunale a Novara. Si tratta di un uomo di 45 anni, tratto in arresto per danneggiamento di autovettura a seguito di incendio e violazione di domicilio, e di un cittadino tunisino, di 36 anni, tratto in arresto per resistenza e lesioni al personale di Polizia, agenti che erano intervenuti per sedare la lite di cui vi avevamo parlato in un articolo di ieri sera in corso Milano. Una lite nella quale il tunisino pare abbia anche cercato di investire il rivale, un cittadino marocchino, fortunatamente non riuscendovi, ma comunque cagionandogli ferite per le quali ha avuto bisogno del ricovero al locale Pronto Soccorso. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità giudiziaria.

Infine numerosi e attenti  controlli sono stati effettuati in gran parte del Novarese.

Monica Curino: