Domenica 5 agosto, è stata celebrata la festa dedicata alla Madonna delle neve e festa è stata nella chiesetta situata a Marzalesco di Cureggio a lato dell’antica strada che porta verso i Balchi di Fontaneto d’Agogna. Al mattino la Messa presieduta dal parroco don Salvatore Gentile e accompagnata dalla corale diretta da Donato Dicembrio con Gianpiero Giromini alle tastiere.
Nel parchetto antistante la chiesa, è stata allestita una mostra con modelli di auto e moto d’epoca insieme con un antico trattore, simbolo dei lavoro nei campi, in questa parte ancora molto fertili.
I marzaleschesi hanno offerto torte preparate in casa e un pranzo all’aperto.
La chiesa è dedicata a San Pietro, ma da quando (metà del XIX secolo) venne eretta la chiesa nel centro di Marzalesco, è divenuta prevalente la denominazione popolare di “Madonna della neve”. A lei, infatti, è dedicato uno dei numerosi affreschi nel suo interno. Sono di scuola valsesiana e raffigurano (nell’abside) Cristo benedicente attorniato da simboli evangelici; sulla parete sud (guardando da sinistra a destra), Madonna con Bambino (da sempre riferita alla Madonna della neve), quindi santa Caterina d’Alessandria; san Giovanni Battista e san Rocco; la beata Panacea con la Vergine; san Pietro.
L’occhi del visitatore è spesso sorpreso dalla bellezza e dall’iconografia degli affreschi all’interno di una chiesa oggi in aperta campagna ma un tempo sulla strada di collegamento fra pianura Valsesia, che veniva raggiunta superando la Carrale oltre Marzalesco verso Cascine Enea e il Piano Rosa.
