Insieme, da Francesco, per dire “Siamo qui!”. Venerdì 10 agosto un gruppo di circa 300 giovani partirà dalla diocesi per Roma per prendere parte alla due giorni – dall’11 al 12 agosto – di preghiera, festa e incontro con pellegrini da tutte le diocesi d’Italia, in vista del Sinodo del prossimo ottobre sul tema “Giovani, fede e discernimento vocazionale”.
Alle 21 di venerdì il vescovo Franco Giulio Brambilla li incontrerà per dare loro il mandato. Poi la partenza.
Il programma prevede, a partire da metà pomeriggio di sabato al Circo Massimo, testimonianze e interventi dal palco. Alle 19 inizierà la veglia di preghiera guidata dal Papa. Alla conclusione, alle 21, una festa – sempre al Circo Massimo – e, a partire da mezzanotte, in diverse chiese e strutture del centro di Roma una Notte Bianca, con incontri, possibilità di confessione, adorazione eucaristica e spettacoli. I pellegrini novaresi, con quelli della regione ecclesiastica di Piemonte e Valle d’Aosta, avranno a disposizione per l’accoglienza notturna, l’istituto salesiano Pio IX.
All’alba di domenica verrà aperta piazza San Pietro, dove in mattinata verrà celebrata la Messa. Al termine la preghiera dell’Angelus del Papa e il rientro nelle diverse città della diocesi.
Il viaggio a Roma è la seconda fase di un pellegrinaggio iniziato già a luglio in diocesi (che si concluderà l’8 agosto), quando circa 250 ragazzi – divisi in diversi gruppi – hanno percorso un itinerario “Sulle orme di San Carlo” che in quattro giorni li ha portati da Arona al Sacro Monte di Varallo, facendo tappa a Gozzano e Borgosesia. Al centro la riflessione vocazionale, con la scoperta dei santi e dei testimoni diocesani (con San Carlo, i santi Giulio e Giuliano e la Beata Panacea), e la scoperta delle bellezze paesaggistiche con un itinerario disegnato dai volontari delle sezioni provinciali di Novara del Cai e dell’associazione Amici di Santiago, che hanno anche accompagnato i gruppi.