Mettere la Chiesa gaudenziana in «stato di formazione», riprendendo, in modo creativo, «la tradizione dei martiri, dei monaci, dei vescovi e dei cristiani del primo millennio, insieme alla nube dei santi, dei missionari, degli uomini e delle donne della carità del secondo millennio», per vedere «nascere la chiesa del terzo millennio».
E’ l’invito che fa il vescovo Franco Giulio Brambilla, nella sua lettera per l’anno pastorale 2018 – 2019, dal titolo “Li mandò a due a due”. Partendo dal commento al sesto capitolo di Marco – che condensa un piccolo «manuale della missione» -, il vescovo definisce lo stile, i tempi ed i protagonisti di questo percorso formativo, che il XXI Sinodo diocesano chiama «Seminario dei Laici».
Uno scritto agile – 44 pagine – che, dunque, punta l’attenzione su quel rinnovamento delle comunità nell’ottica di una nuova «corresponsabilità» tra laici, sacerdoti e religiosi, che proprio il XXI Sinodo aveva posto al suo centro.
La lettera – edita dalla Stampa diocesana novarese – verrà distribuita ufficialmente all’Assemblea di Boca di avvio anno pastorale, che si terrà il prossimo 28 settembre.
Il prezzo di copertina è di 3 euro. Per parrocchie, Upm e gruppi delle associazioni e movimenti è possibile prenotarla ad un prezzo di 2,5 euro, ritirando le copie il 28 settembre e nei giorni successivi in Curia.
Le prenotazioni andranno fatte entro il 31 agosto alla Stampa diocesana novarese:
- Scrivendo una e-mail a abbonamenti@sdnovarese.it
- Telefonando dal 20 agosto al 31 agosto al numero 0321-661669.