Domani, domenica 29 luglio, per Ornavasso sarà una giornata storica. Dopo diversi decenni riapre le porte la chiesa di Santa Marta, l’oratorio ricavato sotto il presbiterio della chiesa parrocchiale, in quel vuoto che si viene a creare nella parete rocciosa.
Alle 10.30, don Roberto Sogni celebrerà la Messa solenne nel giorno della memoria liturgica di Santa Marta. A seguire, sul prato antistante la chiesa parrocchiale sarà offerto un rinfresco.
Nella chiesa di Santa Marta aveva sede l’omonima Confraternita, nata in ambito laicale e solo in seguito approvata anche dall’autorità ecclesiale. La Confraternita aveva adottato la regola di San Carlo e si proponeva di incrementare la pietà e la devozione dei fedeli; incrementare il culto divino e la salvezza della propria anima; compiere opere di carità.
Fino al maggio 1987 – come si legge nel volume “Ornavasso, luoghi e memorie” – nella chiesa era conservato il gruppo seicentesco del Compianto di Cristo morto, formato da otto statue di legno di pioppo, dipinte e indorate. Oggi il Compianto è conservato presso il Museo parrocchiale.