E’ stata pronunciata poco fa, alla Corte d’Appello di Torino, la sentenza per il processo di secondo grado relativo alla “Rimborsopoli” piemontese.
Tutti gli imputati sono stati condannati, anche quelli che erano stati assolti in primo grado. Tra questi ultimi anche i tre imputati novaresi, ossia l’ex sindaco ed ex assessore regionale alle Attività Produttive, Massimo Giordano, l’ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota e l’ex consigliere regionale e già presidente del Consiglio comunale di Novara, Girolamo La Rocca.
Cota (assistito dagli avvocati Guido Carlo Alleva e Domenico Aiello di Milano) è stato condannato a 1 anno e 7 mesi, Giordano (assistito dagli avvocati Mauro Anetrini e Pier Paolo Cassini del Foro di Torino) e La Rocca, difeso dall’avvocato Renzo Inghilleri del Foro di Novara, a 1 anno e 6 mesi. Per tutti e tra la concessione dei doppi benefici di legge. Le motivazioni saranno depositate a 90 giorni. Il procuratore generale Gian Carlo Avenati Bassi aveva chiesto 2 anni e 9 mesi per Giordano e 2 anni e 4 mesi per Cota e La Rocca. I difensori avevano ribadito l’estraneità ai fatti dei propri assistiti, chiedendo l’assoluzione.