Appare una lotta impari quella contro le zanzare che in questo periodo dell’anno stanno mettendo alla dura prova i cittadini novaresi che vogliono passare qualche ora tranquilla all’aperto soprattutto nelle ore serali. Il caldo di questi giorni, ai quali però va associata una primavera e un inizio d’estate molto piovosa hanno contribuito al clima idoneo per la loro proliferazione. Il Comune sta però proseguendo questa difficile lotta attraverso un cronoprogramma di interventi per tutto il mese di luglio ed agosto nei principali luoghi verdi della città e nei parchi. E’ proprio nei parchi frequentati dalle famiglie dove talvolta è più difficile rimanere senza dover incorrere nelle fastidiose punture. «Abbiamo un calendario di interventi e monitoraggio molto fitto – ci ha detto l’assessore all’Ambiente Marina Chiarelli -. L’obiettivo è quella di una riduzione del problema soprattutto nelle aree maggiormente sensibili. Un progetto di contrasto che ha bisogno anche della collaborazione degli stessi cittadini rispetto a quelli che possono essere potenziali focolai. Penso ad esempio ai ristagni d’acqua provocati dall’irrigazione quotidiana soprattutto in zone pendenti». «Il problema nei parchi? Gli interventi sono stati eseguiti ma in alcuni casi la pioggia non ha aiutato». Nell’area del Castello inoltre saranno posizionati cinque nuovi apparecchi, i Mosquito Magnes che catturano le zanzare attirandole con emissioni di Co2. «Un progetto attualmente in fase di lavorazione che auspichiamo contribuisca alla riduzione delle zanzare».
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