X

Il Giro Rosa ad Omegna, Winder (Usa) in Rosa, Elisa in Verde (Gran premio della Montagna)

Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna, arrivo.

Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna, arrivo.
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna
Giro Rosa, tappa Omegna - Omegna

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Il Giro Rosa, il Giro d’Italia femminile,  è approdato sulle rive del Cusio, nella quinta tappa, martedì 10 luglio, nella Omegna – Omegna di 122 chilometri con la salita di Cesara, il giro intorno al lago d’Orta, il primo passaggio da Omegna, la strada dell’Ossola fino a Piedimulera, poi  Fondotoce e Baveno con la salita a Levo, la discesa su Orta e l’arrivo a Bagnella.

Fuga iniziale di dodici concorrenti. Raggiunte, attaco di Elìisa Longo Borghini sulla salita di Levo (Il passaggio al Gran Premio della Montagna, le avrebbe consentito  di vestire la maglia Verde) e quindi l’attacco, sulla strada delle due Riviere (verso Armeno)  delle americane Ruth Winder e Tayler Wiles (Trek-Drops) e diAlice Maria Arzuffi (Bizkaia-Durango). In volata vittoria della Winder, nativa di Boulder nel Colorado e nuova Maglia Rosa. A regolare il gruppo delle prime inseguitrici l’olandese Marianne Vos (WoawDeals).

Folla all’arrivo, lingue diverse che so mischiate con l’olandese e l’inglese prevalenti, ma non è mancato un gruppo di colombiani e ovviamente le “zampine” di Ornavasso in omaggio ad Elisa.

 

Gianni Cometti: