Un 28enne di nazionalità senegalese, ma da oltre 10 anni residente in Italia, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Momo, che si sono recati nel Bresciano per procedere al suo arresto. Lo hanno quindi portato in carcere, dove ora è a disposicione dell’Autorità giudiziaria.
L’uomo, come riferiscono i militari, ben inserito nella comunità e con un lavoro stabile, è accusato di sequestro di persona ai danni di una connazionale.
Lo scorso febbraio il 28enne, con un complice, avrebbe raggiunto a Momo una connazionale con la quale aveva avuto una relazione sentimentale e, dopo una breve conversazione, l’avrebbe costretta con la forza e contro la sua volontà a salire sulla propria autovettura, partendo a tutta velocità in direzione della sua abitazione in Lombardia.
La giovane avrebbe tentato con tutte le forze di liberarsi e fuggire dalla vettura, riuscendoci in due occasioni, ma finendo per essere riacciuffata dal senegalese, che, dopo averla raggiunta, l’avrebbe nuovamente ricaricata in auto. Solo la sosta obbligata al casello autostradale avrebbe permesso alla giovane di tentare con successo un’ulteriore fuga, favorita questa volta dalla presenza di altri automobilisti.
Le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Momo e coordinate dalla Procura
della Repubblica di Novara hanno consentito di acquisire un importante quadro
probatorio che, condiviso appieno dal Gip del Tribunale Novara, ha portato
all’emissione della misura cautelare della custodia in carcere per il giovane
senegalese.