Ladri in azione all’ex Cdq Sud: danneggiato anche il Centro di distribuzione di Casa Alessia

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Non è la prima volta che accade e, per questa ragione, i volontari e l’associazione hanno deciso, per ragioni di sicurezza, di rinunciare all’utilizzo dei locali. Stiamo parlando degli spazi che, all’interno dell’ex sede del Consiglio circoscrizionale Sud, in via Monte San Gabriele 50, ospitano da qualche tempo il centro di distribuzione e raccolta vestiario di Casa Alessia onlus, l’associazione del girasole.

Il centro di distribuzione, così come altre aree dello stabile, che dà spazio alle attività di altre realtà associative, è stato ancora una volta preso di mira da ladri e vandali, come già successo qualche tempo fa. Per questo i volontari rinunciano ai locali, rimanendo per i mesi estivi senza la possibilità di aiutare la gente bisognosa. «Resta per ora attivo il piccolo magazzino di via Fara – spiegano i volontari di Casa Alessia – che sarà riaperto a settembre, in attesa di trovare altri locali adeguati, ampi e sicuri». I ladri hanno preso di mira l’ex sede circoscrizionale, puntando non solo il locale a disposizione di Casa Alessia, ma altri spazi collocati all’interno. La struttura, infatti, è attualmente concessa da parte del Comune a diverse associazioni come sede o per l’utilizzo dei locali come palestra e sala da ballo a favore delle attività per gli anziani del quartiere. Casa Alessia ha ottenuto un locale al pianterreno e una stanza al piano superiore per l’uso come magazzino dove stoccare i vestiti e gli articoli per bambini da distribuire alle famiglie bisognose. I ladri hanno sottratto alcuni passeggini, scalda-biberon, ma anche medicinali destinati all’asilo in Burundi gestito dall’associazione guidata da Giovanni Mairati. Il disordine lasciato non permette di definire se sono stati rubati articoli di vestiario per l’infanzia. Nel magazzino c’è stato un vero e proprio bivacco. Chi ha agito ha anche asportato nel salone gli amplificatori e i mixer completi di microfoni. Sottratti da un locale anche palloni e tappetini per fare palestra. «I responsabili del Comune – spiegano da Casa Alessia – erano stati già informati della necessità di dare più sicurezza dopo due precedenti analoghi episodi di scasso, furto e bivacco, ma dopo un primo intervento del fabbro per la riparazione della porta principale non c’è stata alcuna azione per evitare eventuali successivi sgradevoli episodi».