Novara, dal banco BpM progetto di sponsorizzazione a favore di due scuole

0
Banco BPM, progetto di sponsorizzazione a favore di due scuole cittadine di Novara
[bsa_pro_ad_space id=2]

Rimuovere e realizzare la nuova copertura in cemento amianto della centrale termica della scuola infantile di viale dei Tigli a Pernate e nuovo bagno per disabili alla Primaria “Don Ponzetto”. Sono i due interventi che saranno effettuati prima della riapertura del prossimo anno scolastico in due istituti novaresi finanziati nell’ambito del progetto di sponsorizzazione da parte del Banco BPM. «Un progetto che nasce dalla disponibilità da parte del Banco BPM – ha commentato il sindaco Alessandro Canelli -. Si tratta di un interlocutore particolarmente sensibile e come sempre interessato a dare una risposta positiva alle esigenze del nostro territorio. Sono state privilegiate realtà che hanno sede in quartieri periferici cittadini secondo una tipologia di intervento che sia migliorativa per gli edifici sia sul piano del benessere e della salute, sia anche su quello dell’attenzione sociale dovuta, per esempio, ai casi di diversa abilità. L’amministrazione e il Banco BPM sono intenzionati a far sì che questo primo passo di questa collaborazione possa trovare, anche attraverso il diretto coinvolgimento dei cittadini tramite il mezzo della sottoscrizione, un importante e significativo seguito per arrivare a coprire le necessità di altre scuole cittadine di proprietà comunale».

Il responsabile territoriale del Banco BPM Massimo Marenghi evidenzia il fatto che «il Banco BPM dimostra ancora una volta la sua vicinanza al territorio di Novara e lo fa con un intervento finanziario in un ambito fra quelli che stanno più a cuore alla comunità. Il Progetto-Scuole, che coinvolge tutti i territori in cui siamo presenti, si concentra nella provincia novarese su due interventi a vantaggio di altrettante strutture scolastiche. Abbiamo già allo studio un progetto legato sempre alle scuole che vedrà il coinvolgimento della popolazione e degli imprenditori».