Era il 14 luglio 1948, settant’anni fa. Uno studente campano di nome Domenico Antonio Pallante sparò al deputato Palmiro Togliatti colpendolo gravemente alla nuca e al busto. Togliatti dopo l’intervento invitò alla calma e disse di non reagire. Alcide De Gasperi cercò di rasserenare gli animi, ma il parlamento e le piazze ribolliamo.
Secondo la leggenda che forse contiene anche un po’ di realtà, fu la vittoria di Bartali al Tour di quell’anno a far tramontare una possibile rivoluzione e guerra civile che pareva essere prossima. A quel tour era presente accanto a Bartali Vittorio Seghezzi, nato a Romano di Lombardia (Bg) il 27 maggio 1914. Oggi a 94 anni, vive a Castelletto Sopra Ticino con la moglie Anna, ligure.
Sul nostro giornale in edicola Seghezzi ci racconta la sua storia e quella di quel trionfo cui diede un contributo, dando un mano a salvare l’Italia.