L’amore «tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta». L’inno paolino alla carità come icona dell’amore coniugale, come mappa da seguire per la felicità nella coppia. E come immagine di un progetto di tenerezza, fatto di piccoli gesti (un abbraccio, un’attenzione, un po’ di tempo da dedicarsi) e di grandi passi (il perdono reciproco, la scelta di ricominciare dopo una crisi), che rendono l’amore coniugale un segno di letizia, che viene dallo Spirito, per tutta la società.
E’ stato il cuore degli esercizi spirituali per le famiglie tenutisi a Macugnaga dall’8 al 10 giugno, seconda proposta di spiritualità fatta dall’ufficio per la famiglia della diocesi di Novara, dopo quelli di aprile a Re. A guidare le meditazioni don Carlo Rocchetta, del centro Familiare Casa della Tenerezza di Perugia, accompagnato da una delle coppie fondatrici, Tiziana e Maurizio Tibidò.