Più che un rimpasto una rivoluzione. Si potrebbe definire in questo modo la nuova giunta Canelli che vede tre new entry come assessori: Elisabetta Franzoni, Marina Chiarelli e Laura Bianchi.
Oltre ad essere cambiate tre persone quasi tutte nuove sono anche le deleghe. Come l’ha definito lo stesso sindaco un cambiamento che sa di «irrobustimento politico». A lasciare sono stati i dimissionari Angelo Sante Bongo e Simona Bezzi oltre a sorpresa Federica Borreani messa fuori dall’esecutivo.
«Nulla da eccepire dal punto di vista tecnico e dall’impegno messo in campo da Federica – ha ribadito Canelli -. E’ sempre stata molto scrupolosa ma si è pensato ad un maggior respiro politico nella scelta e lei ha poca attitudine sotto questo aspetto».
A subentrare Elisabetta Franzoni, di F.lli D’Italia, già impegnata nell’amministrazione di Trecate dove era assessore al bilancio e tributi. si occuperà di Sviluppo del Territorio: Urbanistica e riqualificazione urbana, Grandi opere e infrastrutture, Edilizia Privata, Mobilità Urbana, Viabilità e Trasporto Pubblico.
Il secondo nuovo volto è quello di Marina Chiarelli, già presidente del Consorzio Basso Novarese che si occuperà di Promozione dello Sport, Ambiente e Qualità della vita.
Laura Bianchi, da consigliere della Lega Nord (al suo posto subentra Anna Colombo) diventa invece assessore al Commercio e Attività Produttive.
A prendere il posto di Angelo Sante Bongo come vice sindaco è Franco Caressa che seguirà le Politiche Sociali.
Federico Perugini passa invece dall’assessorato allo Sport a quello della Cura della Città: arredo urbano, pulizia della città, programmazione, progettazione e attuazione Lavori Pubblici, Manutenzione del Patrimonio, Verde Pubblico, Strade, Cimiteri, sviluppo e valorizzazione delle Risorse Umane, Politiche per la Famiglia.
A Silvana Moscatelli rimane la gestione e programmazione delle risorse finanziarie così come a Mario Paganini la Sicurezza, Legalità e Partecipazione.
A Valentina Graziosi Istruzione ed Educazione e a Emilio Iodice Cultura (delega che in precedenza era in carico al sindaco) e Turismo.
Canelli ha inoltre evidenziato quali saranno i cinque punti programmatici fino alla fine del mandato. «Ve ne sono cinque in particolare. Il primo è una maggiore attenzione sull’attività della manutenzione stradale dove andranno investite molte risorse. Il secondo è il rilancio delle periferie con progetti emblematici sullo stile di Sant’Andrea. Come terzo punto vi è la partecipazione e il dialogo con i cittadini. Sotto questo aspetto ben venga la nascita dei nuovi Comitati Spontanei di Quartiere. Un altro punto sul quale puntiamo è la Smart City. Abbiamo già circa 3milioni di euro a disposizione per dotare la città di infrastrutture. Il quinto punto è l’attenzione alla strategia urbana e all’interno di questa vi è il progetto di creare un corridoio urbano dalla stazione al Castello e la pedonalizzazione di piazza Martiri dopo tantissimi anni che se ne parla. Per noi è un obiettivo prioritario. Se bisogna aspettare il nuovo parcheggio sotterraneo? Non è detto che sia necessario se si creeranno le condizioni necessarie che spiegheremo in un secondo momento.