Cinque persone, tra cui un uomo di 41 anni di Borgosesia, sono a processo davanti al Tribunale di Novara, con l’accusa di aver truffato decine di persone in tutta Italia (i testi chiamati dall’accusa sono ben 54), attraverso un sistema di falsa vendita online di telefonini Samsung.
Secondo l’accusa, S.C., 24 anni, di Borgomanero, L.C., 28 anni, domiciliato a Ghemme, M.Z., 41 anni, di Borgosesia, R.A. J. 25 anni, di Novara, e A.R., 26 anni, di Ghemme mettevano all’asta il cellulare su ebay a nome di un venditore professionale che in realtà non esisteva. Il pagamento veniva effettuato con bonifico su un conto corrente di Borgomanero su cui S.C. era delegata a operare. Una volta preso il denaro, l’annuncio veniva cancellato è del cellulare spariva ogni traccia.
Tre degli imputati lavoravano in negozi di telefonia e quindi conoscevano piuttosto bene il settore: sono stati individuati perché S.C., una volta scoperta, ha fatto i nomi dei complici, per altro già segnalati come autori di operazioni truffaldine sui siti specializzati in commercio online.