Oltre 1.200 – per la precisione 1.246 – trapianti renali dal 1998 al 2018 e un’eccellenza tutta novarese: il trapianto da donatore vivente, 102 quelli effettuati a Novara (l’ultimo proprio ieri, giovedì 24 maggio). Sono alcuni dei numeri del Centro trapianti dell’ospedale Maggiore, struttura che si pone tra le prime in Italia e che, per quanto riguarda il trapianto di rene da donatore vivente, avviato a Novara nel 2003 e che rappresenta circa il 25% dell’attività, fa registrare numeri che lo inseriscono tra i primi centri a livello europeo. Non solo: «Siamo uno dei pochi Centri in Italia – ha spiegato il professor Vincenzo Cantaluppi, direttore Nefrologia e Trapianto renale – dove il trapianto da vivente continua a crescere. Ne abbiamo eseguiti 40 solo negli ultimi tre anni. Una modalità di trapianto che attrae pazienti anche da fuori regione. E’ significativo che nel ventesimo anniversario dell’apertura del Centro (che sarà celebrato a novembre, ndr), abbiamo raggiunto quota 100 trapianti da donatore vivente, anzi ora 102».
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