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A Gattinara arriva lo sportello “mangia burocrazia”

“Graziella, la mangia burocrazia” è il nuovo sportello a disposizione di tutta la bassa Valsesia e a favore dei perseguitati della burocrazia.
Ideatore del progetto è il sindaco Daniele Baglione che, insieme al Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – ha organizzato un ufficio a cui rivolgersi per i problemi burocratici.
Per esempio quelli legati alle bollette per le utenze domestiche e per rispondere efficacemente alle diverse incombenze, quali la compilazione dei vari moduli, inoltre, lo sportello si occupa anche dei contratti attivati senza esplicito consenso.
Il nuovo servizio si avvale della competenza in materia della volontaria Graziella Lanati, per anni responsabile del settore Finanze dell’ente comunale e dunque, una ver e propria esperta nel dirimere le pratiche burocratiche.
Lo sportello sarà attivo tutti i giovedì mattina, dalle ore 9.30 alle 12.30, nel Centro incontri in corso Cavour.
«L’obiettivo di Graziella, la “mangia burocrazia” – spiega il primo cittadino – è fornire ai nostri concittadini uno sportello di riferimento dove trovare una persona che possa comprendere le problematiche che quotidianamente ci troviamo ad affrontare quando abbiamo a che fare con i più svariati servizi e aiutare concretamente a risolvere i problemi che si incontrano evitando così le sovrapposizioni e le ridondanze burocratiche tra i vari enti. Questa iniziativa è diretta a dare un aiuto completo, efficace ed efficiente a tutte le persone che per vari motivi si sono imbattute in problemi burocratici di vario tipo: a chi non è successo? Ringrazio vivamente Graziella Lanati per la sua disponibilità nel mettere a disposizione il proprio tempo libero per portare avanti questo importante progetto. L’apertura di questo sportello è un importante risultato che va ad aggiungersi ai servizi che già normalmente il nostro Comune eroga con lo Sportello del cittadino, con Graziella la nostra volontà è quella di abbattere sempre più i muri della burocrazia italiana e di stare vicino alle nostre persone: in bocca al lupo “mangia burocrazia”».

Paolo Usellini: