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E’ priva di entrambe le braccia. Ha conseguito di recente all’Università del Piemonte Orientale una laurea triennale in Filosofia e Comunicazione con una tesi, eccezionalmente discussa attraverso un video di 16 minuti dal titolo “Il computer come amico e come estensione corporea della persona diversamente abile”. Emmanuela Cagnola di origine ugandese ma adottata da una famiglia di Pettenasco ha una storia bellissima di vita e di luce che ha raccontato nel 2011 in un libricino potente, Con le mani di Dio. Sono le mani invisibili del cuore che lei usa quotidianamente per vivere una vita compiuta e completa, facendo cose che molti dei normodotati non sognano di riuscire a fare.
Il racconto sul giornale in edicola oggi venerdì 11 maggio
